I vecchi latini, amati da qualcuno e odiati da molti studenti, usavano dire: “Studere, studere, post mortem quid valere?” (traduzione: “studiare, studiare, ma dopo la morte a cosa serve?”)
Come riuscire a trovare una risposta a questo quesito…??? E’ da considerarsi una delle tante domande esistenziali come quelle che pone Gigi Marzullo nelle sue trasmissioni??? Oppure e’ un interrogativo lecito ad ogni studente???
A voi le possibili interpretazioni…….
Una cosa è certa, Renzo Tramaglino direbbe: “…la smetta col suo latinorum…“!!!
Marco Mordini, (purtroppo) ex-quinta A Liceo Scientifico