Diario

il prof. Paganini

Giorni di scrutini.
Spostando un banco cade il diario dimenticato da uno studente e rimane aperto. Impossibile non leggere:
«Non ci servono nuovi programmi per la scuola, non ci servono nuovi argomenti o nuove materie da studiare. Quelli che ci sono vanno bene. Non si tratta di abolire il latino e la filosofia per studiare il tedesco e la tecnica d’impresa. Sono falsi problemi. É inutile perdersi in febbrili e frettolose ansie riformatorie. Perché questa frenesia di riformare la scuola?
I programmi attuali sono buoni, le materie da studiare sono più che sufficienti.
Non ci servono nuovi programmi, non ci servono nuove materie. Basta non studiare quelle che ci sono! »

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